Tutti sanno che il 12 ottobre del 1492 Cristoforo Colombo toccò le sponde di San Salvador, quasi nessuno probabilmente conosce il nome di colui che per primo, alle 2 della notte con la luce della luna … fu il primo a gridare “TERRA! TERRA!”

Anche la storia ha cercato di nasconderlo in tutti i modi. Qualcuno sostiene che si chiamasse Rodrigo Pérez de Acevedo, altri Juan Rodríguez Bermejo. Si sono messi tutti d’accordo chiamandolo Rodrigo de Triana (un quartiere di Siviglia dal quale pare provenisse).

A questo “dimenticato” spettava una fortuna (ben 10.000 maravedì promessi dalla regina di Spagna al primo che avesse avvistato la terra) e il nostro Rodrigo, fortunello, si trovava sulla coffa, in cima all’albero maestro, proprio nel momento giusto e non aveva nemmeno uno smartphone per cazzeggiare invece di scrutare l’orizzonte.

Fortunello per modo di dire, dato che dei 10.000 maravedì (la moneta d’oro spagnola del suo tempo) non ne vide nemmeno uno perché Colombo sostenne che la terra l’aveva vista prima lui!

A questo punto ti chiederai … ma che c’entra con i corrispettivi telematici … ti capisco, ma da questa storia impariamo un po’ di cose:

  1. Se vuoi arrivare primo devi guardare tutto dall’alto e star sveglio quando tutti gli altri dormono. I più fiduciosi e intraprendenti hanno sicuramente maggiori possibilità di arrivare dove gli altri non si immaginano nemmeno. Noi mettiamo a disposizione il lavoro degli ultimi mesi per permetterti di guardare con largo anticipo al Nuovo Mondo dove nulla sarà più come prima, l’Agenzia delle Entrate  … entrerà nei nostri più piccoli acquisti con una precisione mai vista prima, dalla statistica all’algebra fiscale.
  2. Una buona dose di fortuna non guasta – Bisogna essere nel punto giusto al momento giusto, anche noi siamo partiti da qualche mese, come Rodrigo de Triana, ma siamo ben attenti a tutto quello che ci si presenta davanti, fiduciosi che prima o poi avvisteremo l’approdo. La data del 1 gennaio 2020 non è lontana e ancora vediamo brancolare nel buoi anche alcuni nocchieri che dovrebbero guidarci all’agognata terra.
  3. Si fa tutto per il vile denaro! – Lo fa per denaro l’Agenzia delle Entrate, i produttori, noi … perché negarlo, e anche tu, per risparmiare il risparmiabile nell’adeguarti a questa nuova rivoluzione fiscale. Pare che Rodrigo fosse di fede islamica e che si convertì al cristianesimo per potersi imbarcare sulla Pinta. E alcuni storici sostengono che deluso dalla ricompensa mai ricevuta si fosse nuovamente convertito all’islam. Tutto gira intorno ai maravedì.
  4. La gratitudine è merce rara. – Per questo è importantissimo essere informati correttamente per non farsi prendere in giro.

Di questo e di molto altro parleremo insieme. Per approfondire tutte le questioni relativa alla trasmissione telematica dei corrispettivi, ai nuovi registratori di cassa RT e alle altre possibilità per adeguarsi alla nuova normativa abbiamo organizzato l’incontro del 16 settembre al Circolo Cittadino di Jesi

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